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Come migliorare la propria strategia SEO nel 2023: tutto quello che c’è da sapere sull’algoritmo3 min read

9 Maggio 2023

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Come migliorare la propria strategia SEO nel 2023: tutto quello che c’è da sapere sull’algoritmo3 min read

La strategia SEO di un sito deve necessariamente svilupparsi di pari passo con l’aggiornamento del tanto temuto algoritmo di Google, croce e delizia di chiunque sia addetto alla creazione di contenuti online.

 

L’azienda di Mountain View, ad ogni modo, non sceglie di cambiare il suo algoritmo a scadenze regolari soltanto per farci un dispetto (a volte è frustrante e può effettivamente sembrare così!): piuttosto, Google (ma in generale tutti i motori di ricerca) si adatta al cambiamento linguistico in atto e alle abitudini dei medesimi utenti che ogni giorno lo visitano.

Per riuscire a restare al passo con i tempi e a non farsi trovare impreparati dal prossimo cambiamento dell’algoritmo di Google, anche nel 2023 dovremmo essere pronti a modificare la nostra strategia di creazione di contenuti, consapevoli che per i prossimi sarà necessario creare articoli, post e approfondimenti che siano a prova di Intelligenza Artificiale.

I contenuti di valore al centro

L’Intelligenza Artificiale e i suoi algoritmi ragionano, se così possiamo dire, con gli stessi meccanismi della mente umana, valutando e dando valore a un testo in particolare in base ad una serie di criteri specifici.

Tanto più un contenuto sarà informativo, scritto bene, scorrevole e interessante, tanto più

l’algoritmo lo premierà, assegnandogli una posizione migliore sui motori di ricerca.

Scrivere un testo in ottica SEO oggi non significa più soltanto mettere insieme parole di senso compiuto, ma inserire questi termini all’interno della struttura di una frase grammaticalmente corretta che a sua volta si collegherà con le altre: in questo modo andremo a creare un “contesto” per ogni singolo elemento linguistico.

Un testo dovrà dunque vantare un equilibrio preciso fra gli elementi, che dovranno avere un senso non solo rispetto a sé stessi ma anche e soprattutto rispetto al resto della frase o paragrafo (se non addirittura rispetto all’intero articolo).

Le keyword non bastano più

Alla luce di quanto detto finora risulta evidente come non sia più sufficiente, nel 2023, limitarsi al “compitino” quando si parla di scrittura di contenuti online: non basterà più inserire le keyword relative all’argomento assegnato per il pezzo, ma sarà necessario piuttosto costruire intorno a esse nuove ramificazioni, nuovi concetti, quanto più originali possibili.

L’obiettivo finale, in teoria, dovrebbe essere quello di anticipare le necessità dell’utente ancora prima che digiti su Google delle determinate keywords. Quello che sui motori di ricerca gli utenti cercano più spesso, di norma, sono significati e soluzioni a problemi: iniziare a strutturare testi in quest’ottica potrebbe essere un ottimo punto di partenza.

Molto importante, inoltre, sarà l’inserimento nell’articolo di Metadati (informazioni aggiuntive utili a conservare e recuperare il testo nel tempo, come l’author) ma anche il link building, con particolare riferimento all’utilizzo degli importanti link interni al sito.

 

L’intelligenza Artificiale

Lato SEO, il 2023 sarà anche un anno cruciale per il ruolo che l’Intelligenza Artificiale giocherà nella creazione di contenuti. Gli strumenti automatizzati saranno sempre più utilizzati da parte dei business, e saranno sempre più precisi. Si tratta di una vera rivoluzione per il mondo del copywriting e del giornalismo, che però non dovrebbe spaventare in alcun modo chi opera in questo settore.

Contents.com, per esempio, è un’azienda che utilizza l’intelligenza Artificiale integrandola con la creatività umana, ancora oggi fondamentale per la creazione di contenuti di qualità.

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